giovedì 30 giugno 2011

Option Chain

L’Option Chain è una lista di prezzi delle options di una particolare azione sulla base di diversi prezzi di esercizio, date di scadenza e tipi di options (Call o Put). Tramite l’option chain i traders di option ottengono il prezzo corrente di mercato di un'option durante le ore di trading. I prezzi del Option Chain cambiano durante il giorno di negoziazione sulla base dei movimenti del prezzo dell’azione sottostante, della volatilità e del tempo.
Un esempio di Option Chain può essere visto di seguito. 
              
COME SI LEGGE UN OPTION CHAIN:


Il mese di scadenza dell’option: si trova di solito in cima alla tabella. 
Gli Strike Price: I prezzi al centro (verticale).
Le Call sono a sinistra del Prezzo di esercizio (Strike Price), e le Put alla destra del Prezzo di esercizio (Strike Price). 
Il Prezzo domanda (Ask price): il prezzo quando si acquista un option (ossia il prezzo di mercato dove i produttori sono disposti a vendere). 
Il Prezzo offerta (Bid price): il prezzo quando si vende un option (cioè il prezzo al quale il market maker è disposto a comprare). 
Ultimo Prezzo (Last): L'ultimo prezzo scambiato. 
Il Volume: Il numero di contratti scambiati per tale particolare option durante la giornata di negoziazione. 
Open Interest: Il numero totale di contratti di opzione che sono ancora aperte per quella determinata opzione. 
Simbolo: un simbolo univoco assegnato a quella particolare opzione di un determinato titolo sottostante con strike price certo e preciso mese di scadenza. 

Alcune cose da considerare:



È possibile determinare se una determinata option è in-the-money (ITM) o Out-Of-The-Money (OTM), confrontandola con il prezzo corrente di mercato. In questo esempio, il prezzo corrente di mercato è disponibile appena sotto il Prezzo di esercizio (Strike).

In alcuni casi le option chain possono distinguere tra gli ITM o le option OTM utilizzando colori differenti. In questo esempio, le opzioni ITM sono di colore giallo, mentre le opzioni OTM sono in bianco. 

Per le Call option, le option ITM (ombreggiato in giallo) sono sul lato superiore sinistro della tabella. Come potete vedere, più il prezzo di esercizio e basso, più costoso sarà il prezzo del call option. Mentre le option OTM (in bianco) sono sul lato inferiore sinistro della tabella. Più alto è il prezzo di esercizio, più sarà economico il prezzo dalla call option. 
Per le Put option , le  option ITM (ombreggiato in giallo) sono sul lato in basso a destra della tabella. Come potete vedere, maggiore è il prezzo di esercizio, più costoso sarà il prezzo di della put option. Mentre le option OTM (in bianco) sono nella parte superiore a destra della tabella. Più il prezzo di esercizio diminuisce, più sarà economico il prezzo della put option.

Esempio:
L'immagine qui sopra è l’option chain per DELL con mese di scadenza giugno. In questo esempio, l'ultimo prezzo di Dell è di $ 26.02. Questo prezzo è tra i prezzi di esercizio 25 e 27.5.
Pertanto, per le call (a sinistra della colonna Strike), i prezzi di esercizio da 25 o inferiore sono option ITM, mentre i prezzi di esercizio da 27,5 o superiore sono option OTM.
Mentre per le put (a destra della colonna Strike), i prezzi di esercizio da 25 o inferiore sono opzioni OTM, mentre i prezzi di esercizio da 27,5 o superiore sono opzioni ITM. 
Si supponga di voler acquistare 2 contratti di DELL 25 giugno Call, il prezzo dell'option sarà di $ 1,70 (Ask price), quindi è necessario pagare: $ 340 (= $ 1,7 x 2 x contratto di 100 parti / contratto). 
Si supponga di voler vendere 2 contratti di DELL 25 giugno Call, il prezzo dell'option sarà di $ 1,60 (Bid price), quindi si riceveranno: $ 320 (= $ 1,6 x 2 x contratto di 100 parti / contratto). 


Come potete vedere, se acquisto un option e la rivendo immediatamente, perderò $ 0,10 (= 1,70 1,60) a causa dello spread bid-ask del prezzo.

martedì 28 giugno 2011

Valore Intrinseco e Valore Temporale

Il prezzo di un'option è composto da 2 componenti principali: valore intrinseco e valore temporale (il valore temporale è noto anche come valore estrinseco). 

PREZZO OPTION = VALORE INTRINSECO + VALORE TEMPORALE

Il valore intrinseco è il valore che già si trova integrato nel momento in cui l'option viene acquistata. O in altre parole, il valore per cui l'option è "in-the-money". Il valore temporale è la differenza tra il prezzo di un'option e il suo valore intrinseco. Più l'option si avvicina alla scadenza, più il valore temporale si erode ed alla fine diventa pari a zero. 

Solo le options In-The-Money (ITM) hanno un valore intrinseco.
Nelle options At-The-Money (ATM) e Out-of-The-Money (OTM), il valore intrinseco è pari a zero, quindi il prezzo dell'option si compone del solo valore temporale. Quindi:

Per le Options ITM: Prezzo Option = Valore intrinseco + valore temporale
Per le options ATM e OTM: Prezzo Option = Valore temporale

COME CALCOLARE IL VALORE INTRINSECO E IL VALORE TEMPORALE

Valore Intrinseco delle Call Options ITM: 
Valore Intrinseco = Prezzo corrente delle azioni -  Strike Price (prezzo di esercizio).

Valore intrinseco delle Put Options ITM: 
Valore Intrinseco = Strike Price (prezzo di esercizio) - Prezzo corrente delle azioni.

Valore temporale di tutte le options (ITM, ATM, OTM):
Valore temporale = Prezzo del Option – Valore Intrinseco (se presente)


Di conseguenza, più in profondità ci muoviamo ITM, più alto sarà il prezzo dell'option (poiché hanno un più alto valore intrinseco
 ). Più ci inoltriamo out of the money,  più economico sarà il prezzo dell'option. I prezzi delle options cambiano durante i giorni di negoziazione sulla base del movimento sottostante, della volatilità e del tempo.

Prezzi delle Options

Options Moneyness
 
Moneyness options è il rapporto tra il prezzo di esercizio di un'option con il prezzo corrente del titolo sottostante (cioè il prezzo delle azioni).
 Ci sono 3 stati di moneyness:
 * In The Money (ITM)
* At The Money (ATM)
* Out of The Money (OTM)       
Quando il prezzo delle azioni si muove, un'option può passare da uno stato moneyness ad un altro. 

La qualifica: In the money (ITM), At The Money (ATM), Out of the money (OTM) è determinata dal rapporto tra il prezzo di esercizio di un'opzione con il prezzo del sottostante (cioè dalla differenza tra il prezzo di esercizio dell'option è il prezzo corrente del sottostante). Questo rapporto dipende anche dal tipo di option, cioè se si tratta di options Call o Put

Le options Call sono dette In The Money (ITM), se il prezzo di esercizio è inferiore rispetto al prezzo corrente delle azioni, perché il compratore dell'option call ha il diritto di acquistare le azioni al prezzo che è inferiore rispetto al prezzo che avrebbe dovuto pagare se acquistasse le azioni nel mercato. Le options Call sono dette At The Money ( ATM), se il prezzo di esercizio è pari al prezzo corrente delle azioni. Le options call sono dette Out of The Money (OTM) se il prezzo di esercizio è maggiore del prezzo corrente delle azioni, perché sarà più conveniente per il compratore acquistare le azioni dal mercato rispetto all'esercizio dell'option call.


Le options Put sono dette  In The Money (ITM), se il prezzo di esercizio è maggiore rispetto al prezzo corrente delle azioni, perché il compratore dell'option put ha il diritto di vendere le azioni al prezzo che è più alto del prezzo che avrebbe ricevuto se vendesse le azioni sul mercato. Le options Put sono dette At The Money (ATM), se il prezzo di esercizio è pari al prezzo corrente delle azioni. Le options Put sono dette
 Out of The Money (OTM), se il prezzo di esercizio è inferiore al prezzo corrente delle azioni, perché sarà meglio per il compratore vendere le azioni sul mercato invece di esercitare l'option put.

domenica 26 giugno 2011

Ricompense e Rischi potenziali


Rischio potenziale e Ricompensa del Compratore di Options
La perdita massima per un acquirente di un'option è il premio iniziale che paga per il contratto, indipendentemente da ciò che accade al titolo sottostante. Quindi, il rischio per l'acquirente è limitato, mai superiore all'importo speso per comprare l'option, mentre il profitto potenziale è teoricamente illimitato. 

Rischio potenziale e Ricompensa del Venditore di Options  
Il venditore di una option, in cambio del premio ricevuto da parte dell'acquirente,  è obbligato ad assumerssi il rischio di dover vendere (per le Call) o di dover acquistare (per le Putt) i titoli sottostanti qualora l'acquirente decide di esercitare il suo diritto. Se questa option non è coperta, da un'altra option o da una posizione nel sottostante, la perdita del venditore può essere potenzialmente illimitata. La sottoscrittura di option senza copertura, ne da un altra option (es. spread) ne da una posizione nel titolo sottostante (es. call coperte o put), è chiamato sottoscrittura di option Naked “Nuda” (Uncovered). Dopo aver sottoscritto le options “Naked” si ha solo un profitto limitato (ovvero il premio ricevuto), ma si è esposti ad un rischio potenziale illimitato, non è una cosa consigliabile da fare, soprattutto per i principianti. 





Per i principianti, è molto più semplice iniziare comprando una Call, se vi aspettate che un titolo aumenti il suo prezzo, o una Putt, se vi aspettate che un titolo diminuisca il suo prezzo, poiché offrono un rischio limitato e un profitto potenzialmente illimitato. Solo con l'esperienza si arriva ad avere più familiarità con i contratti options, si può quindi scegliere di passare ad approfondire strategie più complesse con le options, che consentono di essere un venditore senza essere esposti a un rischio illimitato.

Compratori e Venditori


Come sappiamo, gli acquirenti otteranno un profitto se acquistano un titolo a basso prezzo e lo vendono ad un prezzo superiore (comprare basso, vendere alto), mentre i venditori otteranno un profitto se vendono un titolo a un prezzo alto e poi lo riacquistano chiudendo la loro posizione ad un prezzo inferiore (vendere alto, compra basso). Dal momento che il prezzo delle Call options sale quando il prezzo del titolo sottostante va in su, e viceversa, conviene comprare una Call option se siamo fiduciosi e ci aspettiamo che il valore del sottostante “stock” aumenti prima che l'option scada (expiration date). D'altra parte, venderemo o "sottoscriveremo" una Opzione Call se siamo ribassisti e prevediamo un calo nel prezzo del titolo sottostante (stock) prima della data di scadenza dell'option, o se ci aspettiamo che il prezzo delle azioni si sposterà lateralmente. Per quanto riguarda le Put option, dato che il prezzo delle Put option aumenta quando il prezzo del sottostante diminuisce, e viceversa, si comprerà una Opzione Put se siamo al ribasso e prevediamo che un titolo si sposterà verso il basso prima della scadenza dell'option. Al contrario, venderemo o "sottoscriveremo" una Opzione Put se siamo fiduciosi e ci aspettiamo che un titolo si muoverà al rialzo prima della scadenza dell'opzione, o se pensiamo che il prezzo non andrà da nessuna parte. Tuttavia, prima di decidere se essere un acquirente o venditore, è estremamente importante comprendere i rischi potenziali e i benefici per l'acquirente o per il sottoscrittore di options.

Options - Partecipanti del mercato

Ci sono 4 partecipanti nel mercato delle options :

  1. Gli acquirenti di Call options
  2. I venditori di Call options 
  3. Gli acquirenti di Put options 
  4. I venditori di Put options

Le persone che acquistano le options sono chiamati; compratori (buyers), o, titolari (holders), e quelli che vendono options sono definiti, venditori (sellers); o, sottoscrittori (writers);.
Gli acquirenti si dice che hanno una posizione lunga “long” e i venditori si dice che hanno una posizione breve “short”. Gli acquirenti aprono una posizione sul mercato con l'acquisto di un titolo e chiudono la loro posizione con la vendita del titolo. Mentre i venditori aprono una posizione vendendo un titolo e chiudono la loro posizione ricomprando lo stesso titolo. Quando l'acquirente del contratto option utilizza il diritto di acquistare o vendere il titolo, si dice che esercita il contratto. Al contrario, quando il venditore del contratto option è obbligato a vendere o comprare il titolo sottoscritto ovvero quando l'acquirente esercita l'option, si dice che il venditore è stato assegnato (assigned). Una volta che viene assegnato, deve adempiere il suo obbligo di vendere o comprare il titolo come da contratto option. Per evitare di essere assegnati, i venditori devono chiudere la loro posizione con l'acquisto di nuove options.

sabato 25 giugno 2011

Options - Concetti base 1

Una stock option è un contratto che dà al compratore del contratto, il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un titolo ad un determinato prezzo (cioè strike price) entro una certa data (cioè expiration date). Dopo questa data di scadenza, l'opzione cessa di esistere. Nel mercato statunitense, le stock option scadono il terzo Venerdì di ogni mese di scadenza. Se detto Venerdì è un festivo, le option scadono il Giovedi. Attenzione: le stock option qui trattate non si riferiscono alle stock option dei dipendenti, ma alle stock option negoziate nella borsa delle opzione. Di seguito le differenze tra le Stock Option  dei dipendenti  e quelle negoziate nella borsa delle Option. 
  1. le stock option dei dipendenti: Emesse e concesse da una società a un dipendente, in genere per premiare il contributo dei dipendenti e la loro lealtà. Hanno un lungo periodo di scadenza (cioè il termine è da 5 a 10 anni) in modo da coltivare la fedeltà tra i dipendenti. Non sono trasferibili (non possono essere vendute o scambiate con terzi). 
  2. Stock Option quotate in borsa: Non emesse dalla stessa società, ma da OCC ( Options Clearing Corporation). Hanno una più breve scadenza, di solito solo pochi mesi (tranne che per le LEAPS).


LEAPS (Long-Term Equity Anticipation Securities) è un contratto di opzione con un periodo di scadenza molto lungo (9 mesi o più). Possono essere scambiate (comprate o vendute) in qualsiasi momento prima della scadenza.